Il Reddito di Inclusione (ReI) è una misura di contrasto alla povertà e all'esclusione sociale introdotta dal decreto legislativo 15 settembre 2017 n. 147, emanato in attuazione della legge-delega 15 marzo 2017, con decorrenza dal 1 gennaio 2018.
Tale misura prevede un beneficio economico erogato dall'INPS attraverso l'attribuzione di una carta prepagata emessa da Poste Italian SpA), subordinato alla valutazione della situazione economica e all'adesione a un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa.
Il beneficio economico sarà erogato per un massimo di 18 mesi, dai quali saranno sottratte le eventuali mensilità di Sostegno per l'Inclusione Attiva (SIA) percepite.
CHI PUÒ ESSERE BENEFICIARIO DEL REI?
Il ReI viene concesso ai nuclei familiari in condizione di povertà ed è composto da un beneficio economico e da una componente di servizi alla persona, consistente in un progetto personalizzaro oppure un patto di lavoro o un programma di ricerca intensiva di occupazione.
La situazione economica di bisogno, ai fini del riconoscimento del ReI, viene dichiarata mediante DSU, presentata non oltre la data della domanda stessa di ReI.
Il Reddito di Inclusione è compatibile, entro determinati limiti, con lo svolgimento di attività lavorativa e il nucleo familiare beneficiario deve attenersi a quanto previsto nel progetto, pena l'applicazione delle sanzioni prestabilite.
QUALI SONO I REQUISITI NECESSARI?
A poter beneficiare dei Rei non sono tutte le famiglie genericamente in difficoltà economica bensì solo quelle che rispondono a determinati requisiti abitativi, familiari ed economici.
Il richiedente deve essere, alternativamente:
📌 cittadino dell'Unione Europa o suo familiare titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permante;
📌 cittadino di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungoperiodo;
📌 apolide in possesso di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo titolare di protezione internazionale;
📌 residente in Italia, in via continuativa, da almeno due anni al momento di presentazione della domanda.
Il nucleo familiare del richiedente dovrà, per l'intera durata del beneficio, possederei seguenti requisiti:
📌un valore ISEE, in corso di validità, non superiore a € 6.000,00;
📌una volore ISRE, ai finid ei ReI, non superiore a € 3.000,00;
📌un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a € 20.000;
📌un patrimonio immobiliare non superiore alla soglia di € 6.000,00.
NB: PER EVITARE LA SOSPENSIONE DEL BENEFICIO, ALLA SCADENZA L'ISEE DEVE ESSERE SUBITO RINNOVATO
COME SI PRESENTA LA DOMANDA DI REI?
Per i residenti dei Comuni dell'Ambito Territoriale Sociale n. 15, la domanda del ReI deve essere presentata su appostio modello predisposto dall'INPS (disponibile sul sito dell'INPS o su quello del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), presso gli Uffici di Promozione Sociale dei proprio Comune di residenza (trova il tuo qui👈)