Firmato il protocollo d'intesa per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere promosso dall'Ambito Territoriale Sociale 15
Questo Protocollo nasce dall'esigenza di rinnovare quanto già stabilito e sottoscritto nel 2014, anche alla luce di quella che si sta rivelando come una vera e propria emergenza.
La violenza di genere è, da diverso tempo, sempre più al centro del dibattito pubblico ma quella che più ci colpisce e che più si rende visibile è la violenza agita da estranei e i suoi tragici epiloghi omicidi: tuttavia, è necessario prendere in considerazione tutte la forme di violenza agita all'interno del nucleo familiare e che si presentano con comportamenti atti ad imporre e mantenere un insalubre controllo sulla donna e, a volte, sui figli.
L'Onu definisce la violenza contro le donne come "ogni atto di violenza fondata sul genere che abbia come risultato, o che possa probabilmente avere come risultato, un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le donne, incluse le minacce di tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, che avvenga nella vita pubblica o privata" (Onu - Dichiarazione sull'eliminazione della violenza contro le donne, 1993).
La Convenzione di Istambul ribadisce come si debba parlare di "una violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione contro le donne, comprendente tutti gli atti di violenza fondati sul genere che provocano o sono sucettibili di provocare danni o sofferenze di natura fisica, sessuale, psicologica o economica, comprese le minacce di compiere tali atti".
Quando si parla di violenza, quindi, ci si riferisce a tutti quegli atti compiuti nei confronti di una donna in quanto tale.
Non ci sono numeri certi: le donne che trovano il coraggio di denunciare sono pochissime e ancora più ridotti sono i casi che arrivano a sentenza.
L'Ambito Territoriale Sociale 15 si è chiesto quale dovesse essere il ruolo delle istituzioni: quello che è certo è che nessun risultato puù essere raggiunto se non si crea uno strumento comune, se non si condividono esperienze e mezzi di lavoro, se non si realizza una stretta interconnessione tra pubblico e privato, tra tutti gli attori quotidianamente coinvolti nella difesa e nel sostegno dei soggetti più fragili.
L'obiettivo del Protocollo è proprio quello di costruire una Rete Territoriale per la promozione di procedure e strategie condivise, finalizzate ad azioni di contrasto alla violenza di genere, attiva nel territorio della provincia di Macerata: uno strumento che permetterà di promuovere "progetti e iniziative di contrasto e prevenzione, formazione e informazione volti a diffondere la cultura della legalità e del rispetto dei valorid ella persona umana, e di garantire l'effettiva operatività dei servizi a supporto delle donne, dei minori e delle persone che hanno subito violenza per motivi di genere".
Crediamo molto nell'importanza dell'opera e del contributo di ogni soggetto coinvolto: la formazione la condivisione di conoscenze ed esperienza, il confronto sono tasselli fondamentali per agire correttamente e rispondere in maniera efficace a chi si rivolge ai servizi in cerca di aiuto.
Il Protocollo elaborato è stato firmato da:
- Prefettura di Macerata
- Regione Marche
- Comune di Macerata
- Comune di Civitanova
- Procura di Macerata
- Ufficio Scolastico della Regione Marche
- ASUR Marche 3 Macerata
- ASUR Marche 2 Ancona
- Unione Montana dei Monti Azzurri
- Unione Montana Alte Valli del Potenza e dell'Esino
- Unione Monatana Marca di Camerino
- Ambito Territoriale Sociale 14
- Ambito Territoiale Sociale 15
- Ambito Terrioriale Sociale 16, 17 e 18
- Commissione Regionale per le Pari Opportunità tra uomo e donna
- Questura di Macerata
- Arma dei Carabinieri di Macerata
- Guardia di Finanza di Macerata
- Università di Macerata
- Università di Camerino
- Soroptimist Internationale Macerata
- Organizzazioni sindacali confederali CGIL - CISL - UIL
- Associazioni Datoriali di Categoria
- Confartigianato Macerata
- Confesercenti Macerata
- Casartigiani Macerata
- Confcommercio Macerata
- Confindustria Macerata
- Confcooperative Macerata
- Coldiretti Macerata
- Ordine provinciale dei Medici - Chilurghi e Odontoiatri
- Ordine delle Professioni Infermieristiche Macerata
- Ordine degli Psicologi Marche
- Ordine degli Assistenti Sociali Marche
- Ordine degli Avvocati Macerata
- Ordine dei Giornalisti Marche
- Osservatorio di Genere
- Associazione "Il Lume"
- Società Cooperativa Sociale Onlus "Il Faro"